sabato 18 dicembre 2010

Perchè se non lo dico mi scoppia dentro.

A quest'ora fino a 19 giorni fa, eravamo abbracciati 
nudi come vermi, 
troppo stanchi e affannati per coprirci,
a respirarci addosso solo sentimenti,
a stringerci per non perdere più neanche un battito di vita. 
Il letto troppo piccolo per due era immenso per il nostro abbraccio,
racchiuso in carne, pelle e sudore.

sabato 11 dicembre 2010

Mi conforta credere che mi potrei accontentare di un uomo che può garantire solo le proprie funzioni primarie.

Non credo di aver mai affrontato il ''problema tagli'' su questo blog.
Ebbene, è giunto il momento.
Il mio corpo non sente il sapore dell'acciaio freddo da almeno 6 mesi.
Io non ho smesso, e non credo sia possibile. Se non sono tagli è qualcos'altro: alcol, fumo, sesso, pillole, eccetera.
Nelle ultime settimane ci penso in continuazione, tutti i giorni. Perchè non lo faccio? Semplice timore di non essere più brava a nascondere tutto.
Sì perchè nell'ultimo anno ho imparato ad essere fin troppo sincera ed aperta, certo con più cattiveria possibile, ma comunque molto più trasparente. Una volta ero chiusa, circondata da mura altissime che mi han sempre parato il culo da quando ho iniziato, a 13 anni.

La coincidenza che mi spaventa è che questo atroce periodo è stranamente in relazione con il ritorno di questo ''stare'' con il mio ex.
Lui dice che non stiamo insieme. Ok testa di cazzo starai più con me che con il vicino di casa no??
Vabè ma alla fine è la razionalità che mi fotte, questo mio sapere tutto, analizzare e vendicarmi giorno per giorno.
Io so che lui è un bastardo, per quanto in certi momenti io lo ami, sono più i momneti in cui lo odio.

E non è che il mondo senza di lui sia più brutto, fa solo più paura. 

Ieri sera per calmare un pò tutto ciò che sento mi son presa l'antidepressivo che non usavo da parecchio.
Sì perchè alla fine anche se precaria, ero in una situazione non così autodistruttiva.
Lui porta solo distruzione in me.
Ed io in ricordo della bambina che ero quando stavo con lui, lo lascio fare. Mi ha distrutta un anno fa ed ora che ho ricostruito tutto, passa un'altra volta a fare tabula rasa. Che devo dire... BRAVO!!

domenica 5 dicembre 2010

sab. 27/11 con lui a 5 metri è questo che pensavo. che penso.

Vorrei tanto saper dire BASTA e mettere fine a tutto questo.
Questo amore fatto solo di ricordi belli e brutti.
Invece sto qua, a farmi prendere per il culo da uno che nemmeno sa farlo bene.
Solo sesso. Solo sesso; continuo a ripetermelo, ma chiudo gli occhi quando mi bacia.
E all'improvviso la mente mi urla <<SMETTILA, NON SE LO MERITA, TU SEI TROPPO PER LUI. TU SENZA DI LUI STAI MEGLIO!>>.
Tengo gli occhi chiusi e cerco di annegare le urla, le immagini, le promesse, i sogni. Ma loro non se ne vanno. E mi sbattono in faccia tutti gli errori che ho fatto e che sto facendo.
Ho lasciato molto, ho lasciato tutto per qualcuno che, anche volendo, non posso avere.
Mi ripeto che la ROSSA non sono io, che quella di adesso non sono io.
Poi mi guardo allo specchio e mi trascino dietro questa presenza ingombrante e falsa.
NON DIRE ''TI AMO'', NON CREDERCI, NON PENSARCI NEANCHE.
Invece lo dici, ci credi e ci pensi. SBAGLIATO!
Fallo soffrire. Chi non ha coscienza non può soffrire. Lui non può soffrire.
La carta e la penna finiscono.
Le urla restano.
Come inchiostro indelebile sulla pelle di chi ancora l'anima non l'ha persa. Di chi ancora urlare non può.

venerdì 3 dicembre 2010

Ripetere gli stessi errori è da stupidi. Sono STUPIDA!

Dovrei scrivere molte cose. Non ne ho il tempo.

Un bacio, ho chiuso gli occhi.
Di nuovo amore.
Non mi pento.
Sempre lui, il mio enorme errore di sempre
da sempre
per sempre.
Finirà di nuovo.
Ma dicono che non amare per paura di soffrire è come non vivere per paura di morire.
Viviamola, ancora.
Una storia impossibile con un uomo sbagliato, lo stesso.


Il problema di noi ragazze non più giovani adolescenti è di continuare a sognare amori perfetti stile Dawson's Creek, con uomini sbagliati stile Buffy.

giovedì 18 novembre 2010

La vendetta va servita fredda.... Buon appetito tesoro.

Fra poche ore parto per la puglia. Una settimana con il mio ex, mi son già rotta prima di partire. Ma la vendetta è la vendetta. Poi potrò dormire tranquilla.
Un saluto a tutti

sabato 13 novembre 2010

POST INCOMPLETO

Mi domando seriamente come io riuscissi a bere tutto quell'alcol in una serata sola.
Sarà che avevo i miei problemi e tutto quel che vuoi, ma fisicamente come facevo a reggermi in piedi?
Ieri sera cena con amici, metà guidavano e metà no. Io ero nella metà con diritto di balla. Male.
Io non dico di esser tornata a casa ubriaca perchè oggettivamente non lo ero, ma parecchio brilla sì. E per cosa? un paio di litri di vino... Io, che buttavo giu vodka come l'acqua e sambuca come fosse la mia unica fonte di sopravvivenza, con un pò di vino ieri stavo già sclerando.
Boh non so...

lunedì 1 novembre 2010

La linea

La linea che divide il vuoto dal pieno è un barometro dei nostri bisogni e dei nostri desideri.
.
Decidiamo noi dov'è quella linea.
.
Tutto dipende anche da cosa ci tanno versando.
.
Avolte ne vogliamo soltanto un sorso.
Altre volte non è mai abbastanza, il bicchiere è senza fondo;
e vogliamo averne di più, di più, di più.

Basta

Niente più ex. 
Niente più zuccheri. 
Niente più solitudine. 
Ora basta.


E' una caccia, e non ci sto.
Perchè io al contrario di te ho ancora qualcosa da perdere e da dimostrare

martedì 26 ottobre 2010

5 minuti sputando veleno

Ogni tanto mi ricordo di aver preso un impegno che costantemente non mantengo.L'inutile blog.
Non so che dire. Va tutto male ma mi sembra così stabile come situazione che non capisco tutta questa agitazione. Sì ok la salute degli altri e un pò mia a casa è al momento in vacanza, l'amore è assente, cioè sì in teoria sto con il mio ex, ma c'è ancora quel sottile velo di sincerità che ricopre quell'enorme pacco di vendetta e sputo veleno ad ogni finto sorriso, ogni finto 'amore' ed a ogni 'tesoro'.

Vorrei solo fermarmi per 5 minuti e ricapitolare attimo per attimo ogni momento importante della mia vita, e capire come sono arrivata qua, così, in questo modo.

lunedì 11 ottobre 2010

Oggi è uno di quei giorni.

Ci sono giorni in cui guardarmi allo specchio è impossibile.
In cui sono troppo, di tutto.
E l'unica cosa che vorrei è stare a letto, piangere, inbottirmi di pasticche e tagliare via pezzi di me.



Via. 
Oltre alle vene.
Fino alle osse.

giovedì 7 ottobre 2010

17

Dopo un ritardo di 17 giorni finalmente la pace mentale seppur con la guerra nel ventre.
Il prossimo fine settimana penso che partirò per la Puglia dal mio ex, secondo lui per mettermi di nuovo con lui, secondo me per farmi un pò coccolare e un pò scopare. L'essere umano neccessita di entrambe le cose.
Intanto sto facendo scuola guida, e seguire le lezioni di teoria è un piacere. Quel bel pezzo di figo parla e si muove magnificamente, che se non fosse amico di mio fratello un caffettino insieme non si rifiuterebbe.
A parte questo, lavoro da mia mamma almeno le mezze giornate.
Non ho molto da dire.





So che non centra ma..
Un saluto a Sarah. 
Riposa in pace, a vendicarsi per te ci penseranno gli ergastolani.

mercoledì 29 settembre 2010

A volte non sentire niente è molto peggio di sentire dolore.

A volte non essere più un'alcolizzata non mi basta a placcare la voglia di esserlo. 
Non so se parta dallo stomaco per arrivare alla testa o il contrario, ma so che è un bisogno superiore ad ogni cosa. E non è che sia una cosa che mi piace. Infine per smettere di bere ho dovuto autoconvincermi che mi faceva schifo farlo; ma è nell'olfallo, nel sangue. 
C'è ma non si vede e non si sente. E' là. E' un bisogno non c'è niente di più da spiegare. 
Tremano perfino le mani, probabilmente per il nervoso, visto che io la mia bottiglia di scorta non ce l'ho più.
E mi manca, mi manca il primo bicchiere del giorno e l'ultimo della sera, e tutti quelli in mezzo. Mi mancano le canne in solitaria fuori dalla finestra con le gambe a penzoloni nell'aria. Aria, sì, e poi nuotare dentro di me e non sentire niente. 
Niente mi poteva colpire, niente mi poteva sfiorare. 
Una roccia, gelida e morta. Fantastica. 
Vorrei solo sapere che quello che avevo negli occhi un tempo, un giorno tornerà. 

A volte non sentire niente è molto peggio di sentire dolore. 

I miei tagli, i miei digiuni, il mio bere troppo, il mio fumare troppo ed il mio dormire troppo poco. 




Era l'inferno, ma era qualcosa.

martedì 21 settembre 2010

Anche un uomo sa essere dolcissimo, specialmente se al mondo ormai gli resti solo tu.

Mina. Stasera Mina mi và. Sono cresciuta senza la sua voce perchè a mia nonna Mina non piaceva, ora penso che non riconoscerebbe Mina da Lady Gaga.
Scrivo perchè certe emozioni per ricordarle bisogna scriverle, o forse solo per renderle più vere, più concrete.
Mi ha chiamata Max stasera, era parecchio a quanto pare che non mi chiamava, almeno così dice lui, a me non è sembrato. Comunque ad un certo punto mi dice se può parlarmi seriamente per un attimo (cosa che io faccio sempre ma pare sia divertente ciò che dico), fatto sta che cambiando tono di voce mi dice <<Mi ha fatto piacere sentirti oggi. -silenzio- sì perchè era un pò che non ti chiamavo perchè era scaduta la promozione sul telefono, e comunque sì ecco mi ha fatto molto piacere sentirti.>> nella mia testa Mina urlava "E' l'uomo per me, fatto apposta per me, è forte con me e da uomo sa dir parole d'amor... Ma ciò che amo in lui è il ragazzo che nasconde in sè.''
Sarà la luna, perchè ieri Giuseppe mentre avevo il microfono staccato <<Ti voglio bene, ti voglio tanto bene. E mi manchi, tanto.>> ma io non ho commentato la cosa che non ha avuto lo stesso effetto di 'mi ha fatto piacere sentirti oggi' . Cioè io a Max me lo spupazzerei dalla mattina alla sera 24 ore su 24 senza la pausa pranzo. A Giuseppe mi provoca un pò di nausea solo il pensiero che possiede un pene.
Ma poi io mi rendo conto di esser fuori come un balcone. Se Max mi chiedesse di sposarlo io senza alcuna credenza religiosa vado di fronte ad un cazzo di altare e dico sì finchè morte non ci separi. Questa è pura follia! 
 Giuseppe dice che mi manderà i soldi per andare da lui qualche giorno, aspetto. Vacanza ben venga. Lui pensa che vado la per essere la sua ragazza, ma non ho mai detto una cosa simile, anzi ho sempre specificato il contrario. Ieri ha addirittura parlato di figli e famiglia.
 
MA STIAMO SCHERZANDO?

Io non credo neanche di poterlo amare di nuovo, e lui pensa che avere un figlio da me sia la soluzione di tutti i problemi. Credo che certe frasi vengono create per riempire spazi vuoti di conversazione. Ed è brutto che sia così. Ed ecco motivato il titolo del post. 
 
Anche un uomo sa essere dolcissimo, specialmente se al mondo ormai gli resti solo tu.

giovedì 16 settembre 2010

Una Favola

Troverò uno spunto.
Me lo sono detta tutta la settimana.
Non trovandolo, non scrivevo.
Oppure spesso ero solo senza parole.
Neanche ora nè ho uno, ma considerato il fatto che comunque nessuno legge ciò che scrivo, non so che importanza abbia.
Riassunto del periodo di silenzio.. non so quale sia stato l'ultimo post. Comunque Max è sempre là, fisso e sinceramente mi sto staccando così tanto da tutti gli uomini che anche lui non mi da poi molto.
Giuseppe lo sento e la presa per il culo è sempre più grande.. non so quanto ancora potrò continuare ogni giorno sento che parlargli sta diventando pesante, insopportabile.
Mia madre penso abbia un paio di amanti, O trombamici come li si vuol chiamare. Lo so io, e io e... io.
IL SEGRETO E' POTERE.... Ma Vaffanculo!

Per il resto, sto..... sto.... una favola... una favola triste e con il finale vuoto.

mercoledì 8 settembre 2010

Oggi non sorrido per nessuno

Vorrei riuscire a trovare delle parole tra le lacrime, ma non ci sono. 
Non è un pianto disperato o una disperazione con pianto, è un silenzio dentro e fuori. Non lo so cosa manca alla mia vita per essere completa. Un lavoro? L'amore? I soldi? O semplicemente la stabilità
Io sono fondamentalmente femminista, ma perchè allora mi ritrovo ad aspettare un uomo che non avrò, ad attendere il sesso che non riempirà e a prendere in giro l'amore di un tempo che forse è l'unico che posso avere e che forse un giorno potrà riempirmi. 
Mia madre oggi ha deciso che è il giorno per ricordarmi quanto inutile sia la mia esistenza su questo pianeta, è una cosa che si ripete ogni mese, diventata poi settimanale, ormai giornaliera. 
Quando sono nel profondo della depressione io e forse molte altre persone si ripetono 'Non vali niente, non servi a niente, qualunque cosa tu faccia è un fallimento, non sarai mai abbastanza.'; ecco mentre le persone forse continuano a dirsele da sole queste cose, io ho mia madre che me le tiene presente. Grazie Mamma.

Oggi, oggi non sorrido per nessuno.

domenica 5 settembre 2010

Vendetta, tremenda vendetta.

Ok per principio, guardando il mio comportamento su un'altra ragazza direi <<Ah che troia>>. Detto questo posso rendermi immune da ogni giudizio e pregiudizio mio o di chiunque altro.
Giuseppe, l'ho amato tanto, non lo amo più. La secoda possibilità si sta rivelando una mia tremenda e lenta vendetta, robe che solo una donna è capace di pensare (per il semplice fatto che è dotata di pensiero al contrario dell'uomo). 
Oh io ci provo a farmelo piacere di nuovo come persona, ma mi ha ucciso un anno fa e sinceramente dopo un anno la vendetta, che per tradizione va servita fredda, è pronta. Non l'ho cercato io, se l'è venuta a cercare lui. 
Ti ho detto di stare con la tua ragazza e tu la molli. 
Ti ho detto che non ti voglio e non ti amo e tu mi chiami amore. 
Ti ho detto che non voglio vederti e mi dici che sono la tua zoccola. 
Pretendi la FEDELTA' e sai che vado a letto con uno da mesi. 
Alla fine non mi si dica che non lo avevo avvisato. Vuoi stare con me? Bene, stai con me, con le corna sulla tua testa di cazzo, con i miei silenzi, con il mio trattarti di merda. 
Io provo per Max quello che Giuseppe prova per me. E' un problema, me ne rendo conto, lo accetto e basta. 
Oggi ho cercato Roberto (che non è Alejandro), e al solito non risponde, solo quando gli tira a lui. Max mi ha chiamata prima per darmi la buona notte e Giuseppe mi chiama fra un'ora penso. 
Non credo che quando mi lamentavo della mancanza di uomini volessi tutto ciò. Meglio così che niente dico io.

E così ricopro la mia nuda perfidia
con antiche espressioni a me estranee
rubate ai sacri testi...
E sembro un santo quando faccio la parte del diavolo.
(V for Vendetta, cit. William Shakespeare)

venerdì 3 settembre 2010

Io non faccio sesso con le persone di cui potrei innamorarmi

Non so che titolo dare a questo post figuriamoci se so cosa scriverci.
Allora, martedì dopo che mi ha chiamato Max, mi ha chiamata anche Giuseppe. Ma mentre mi parlava Giuseppe mi scriveva Roberto che mi diceva l'ora in cui mi passava a prendere. Ho chiuso il telefono a Giuseppe che voleva parlare, e sono uscita all'1.15 senza avvisare anima viva. Mi son venuti a prendere i soliti 2. Alcol, droga e un pò di sesso. A mezzogiorno torno a casa, doccia, treno e via a Trieste. Shopping, mare, chiacchere, una cannetta e si è fatta notte, treno e casa. Nessuna chiamata.
Ieri dopo un pò di giorni diciamo intensi, ho avuto un crollo fisico, malissimo, tipo influenza ma meno influenzata. 
La sera mi ha chiamata Max e mi ha scritto Giuseppe. 
Fine. 
Potrei anche non specificare i contenuti delle chiamate e tutte le altre cose? Potrei sì.
E invece no..
Allora Giuseppe ha lasciato la sua ragazza e io gli ho detto che se sta volta si impegna gli posso dare una seconda possibilità ma che non lo amo.  
Secondo il suo punto di vista stiamo insieme, secondo il mio no.  

Infatti dopo un'ora scopavo con altri 2. Dettagli irrilevanti.

Max è sempre il solito, io mi ci perdo dietro a lui. Ieri mi ha detto che era giù allora gli ho scritto che se voleva ridere poteva chiamarmi che tanto io sono ridicola. E lui dopo un pò mi ha chiamata (il solo pensiero mi crea ancora ora in viso un sorriso a 500 denti) beh comunque abbiamo parlato un pò e poi mi ha ringraziata della chiamata, io gli ho detto che mi ha chiamata lui, e lui coccoloso mi fa 'eh ma sei tu che mi hai fatto sorridere oggi, grazie'. 

Io credo che non posso dire sinceramente a Giuseppe <<Voglio stare con te di nuovo>> finchè stare al telefono con Max mi renderà più felice di stare al telefono con lui.

Max non mi ha ancora detto che sabato non posso andare da lui, ma non nè abbiamo più parlato, se solo non fossi sicura di passare il sabato sera a casa mia potrei anche essere emozionata. Io poi ho sempre avuto tutta questa voglia di andare a casa sua ma in fondo, riflettendo, 
io non faccio sesso con le persone di cui potrei innamorarmi 
quindi di sicuro non farei sesso con lui. Anche se forse è comunque troppo tardi. Per tutto. 
E forse anche per Giuseppe è tardi, il nostro amore si è spento, lo ha spento lui.
Ed una sigaretta finita non si può più fumare.

martedì 31 agosto 2010

L'amour toujours

Era la nostra canzone. Giuseppe. Il mio unico Amore.
Nè prima nè dopo ho provato quello che ho provato con lui, mai così tanto amore, mai così tanto dolore. Nel male e nel bene lui è stato il sentimento più grande e non se lo meritava. Su questo non c'è dubbio.

Era tornato qualche mese fa dicendomi che mi amava e che però stava con un'altra e non voleva tornare con me.
Oggi vuole avere una seconda possibilità. Sta con la sua ragazza, ma se io gli do una seconda possibilità lui molla tutto e torna da me.
Non so se è questo che voglio. Avere la possibilità di scegliere mi da un immenso potere e crea immensi casini mentali, di cui io certamente non ho bisogno.
Sono stata al telefono per 3 volte la prima tipo per 40 minuti  con Max, che potrebbe essere una delle persone migliori che mi possano capitare. Tutto il contrario di Giuseppe. Ma Max si fa volere da mesi e non si da, mi dice che mi vuole bene, e per una frase sparisce, ma oggi abbiamo chiarito tutto e sabato forse finalmente vado da lui. Probabilmente mi tirerà pacco. Ma io ho detto a Giuseppe che domani quando mi chiama avrò una risposta. Se glie la do o no sta possibilità. Io non provo più lo stesso sentimento. Non lo Amo con la A maiuscola, ma non posso dire che non mi faccia effetto sentirlo, infine ci ho convissuto con quel ragazzo, sono giorni, mesi di lui 24 ore su 24. Non posso dimenticare tutto il male ma neanche tutto il bene. E credo che una parte di me vorrebbe tornare con lui per fargliela pagare, per vendetta, per fargli capire cosa ha perso e poi mandarlo a fanculo. Sono davvero diventata così stronza e acida?
E Max? Io vorrei da lui di più di quello che comunque è disposto a darmi. Io sono piccola per lui, e non mi ha mai detto chiaramente che vuole da me qualcosa di serio, solo che gli interesso e non in ambito strettamente sessuale. Ma non vorrebbe che io andassi con altri.
Oddio sono troppo incasinata. Decidete voi per me.. sarà di sicuro la scelta migliore.
??Massimo o Giuseppe??

domenica 29 agosto 2010

Alien vs Predator

Appena tornata dalla serata. Delusione.
Roby come al solito vispo e pronto, Matteo ALIENAVA
Cioè insomma vengo a casa tua, pronta e disposta a tutto e cominci a fare lo schizzinoso ''no con quella mano hai toccato lui'', ''eh no adesso sai di cazzo di Roby non voglio''.. e intanto un accendi e spegni di luci per vedere la faccia dell'altro mentre faceva ciò che doveva, e ridere. Ma dio di quel santo (per non dire altro), se devi alienare dico io sloggia e lasciaci finire. NO
Alla fine Roby si è incazzato ed è andato a dormire sul divano, io a dormire con sto qua che parlava per 4 ore di non so cosa e io volevo dormire. Mi riprendo un pò e non ho più sonno, gli dico che voglio sesso e lui adesso vuole dormire. E ma cazzo RIPIGLIATI! La mattina un darsi la colpa a vicenda per il non sesso. 
Però infine Alien si è riposato (a cazzo duro preciso, dato che dormendo attaccati si sentiva), io a sentir russare Alien attaccato alla mia orecchia e Roby dal divano in soggiorno. La mattina, o meglio all'1, sveglia, buttata giu dal letto (ripiegando sul divano vicino a Roby che come me era stanco).
Roby che voleva svuotarsi e non ha potuto per colpa di Alien, io che volevo solo del sano sesso (più dei 5 minuti che ho avuto) e non ho potuto ricevere per colpa di Alien, e Alien che dava la colpa a me per la poca iniziativa. Allora, non sono tua madre, se ti dico ciò che voglio e di cavarti i pantaloni e non lo fai, io non verrò di certo ad insistere. Cazzi tuoi.
Ora spero solo che Roby decida di fare una seratina solo io e lui di quelle come si deve. No alienatori ambulanti che scassano le palle. Io devo sfogare i miei ormoni, POSSO?. E mangiare una briciola di torta mi fa venire ancora più fame.. e porca puttana
voglio mangiare la torta!

sabato 28 agosto 2010

Sono cose che capitano

Alle 23.30 mi passeran a prendere Roby e Matteo. Sesso. a 3? Certo!
Non mi vergogno di ciò. Sono donna e mi piace il sesso. Giudicatemi!
Il bello è che la prima volta che ho fatto sesso di gruppo, ed era più numeroso, ho pensato 'beh è capitato', ma ora, ora le organizzo in amicizia. Per me è meravigliosamente sorprendente come da ragazzina timida sia diventata una specie di regina nelle orge. Non dico sia bello, non è il sogno che hai da bambina, non è tra i progetti per il futuro, ma è capitato; è piaciuto; ed è ricapitato.
Sono una brutta e grassa ragazza che si scopa due magnifici e simpatici ragazzi (direi quasi uomini) dovrei ritenermi fortunata, e così è. Sono fortunata. Uso precauzioni. Sì ok, prima mi 'prostituisco' un pò di droga e un pò di alcol, ma sono cose che capitano.

venerdì 27 agosto 2010

Bisogno e Terrore

Non lo so cosa sento. Io, lui... morirei.
Una mancanza tale da togliere il fiato. Allo stesso tempo un disprezzo tale da togliere il fiato. 
Lui non mi merita, mi abbandona di continuo, se ne frega di me, dei mei bisogni, della mia persona. 
Ieri sera mi sono addormentata piangendo mentre mi scrivevo con lui. Una volta il cuore mi scoppiava nel petto ad ogni 'bip bip' del cellulare, ed era solo gioia, solo sorrisi. Ora ogni 'bip bip' è un battito di pura paura, paura che mi abbandoni. 
Per esempio ora mi sta scrivendo e ho i brividi di freddo con un caldo della madonna in stanza, ed è terrore, ho gli occhi lucidi e lo stomaco chiuso, non è più gioia
C'è una canzone che dice: 
<<Perchè aspettarti è un lusso,
mi dispiace non posso, provo troppo dolore.>>

Forse ormai è così, non mi posso più permettere questo lusso. 
Che lui mi chiami ancora stellina non ha più senso. Come gliho spiegato "La stellina ha smesso di brillare".
Sarà che è passato san lorenzo e nel mentre non ci siamo sentiti sono cadute tante stelle che magari non mi son accorta che io ero tra loro. 
Il problema è che io sento un bisogno nelle vene proprio, ed è un bisogno di sentire lui. Potrei parlare con decine di altri uomini, potrei anche incontrarli, potrei addirittura farmeli. Senza problemi. Ma lui è una fottuta parte del mio cercello che ha bisogno continuo di venire a galla tra un oceano di pensieri. 
Però cazzo io ero riuscita ad annegarlo, dopo settimane lo avevo annegato, e quando tornava in superficie lo riannegavo. Ora si è portato un salvagente di merda, e annego io. 
Datemi un ago. Devo affondarlo.

mercoledì 25 agosto 2010

Attaccamento

Ok ieri sono stata malissimo
La sera ero a pezzi mentalmente e fisicamente, ma i crampi e la nausea mi impedivano di dormire, come anche di fare qualsiasi attività però. Tutto ciò si dev'essere comcluso intorno alle 2 di notte quando finalmente credo di essermi addormentata o qualcosa di simile. Devo anche aver dormito poco rispetto alle ore che consumo nella fase rem ultimamente, perchè alle 7:30 ero in piedi sorridente che bevevo il caffè (unica cosa possibile con la nausea che ancora avevo). 

Accendo il computer e trovo su facebook un 'mi piace' sotto una mia foto. MAX. Dopo settimane di zero assoluto, Max si era ricordato della mia esistenza. Allora presa da una mezza emozione scrivo sulla mia bacheca di fb
"e poi ti svegli con una sorpresa... ma alla fine, non cambia niente." pochi minuti e mi arriva un sms: "Alle volte cambia tutto." (Max
io: "e se cambia che succede?"
lui: "non farmi usare il cervello di mattina dai =) "
io: "beh il cambiamento ha fatto si che non ci sentissimo più. O forse il non cambiamento. Chi lo sa."
lui: "sono qua adesso"
io: " e mi fa piacere ma so già che sparirai ancora. Ci sono abituata"
lui: "se non mi dici cose cattive non scappo"
io: "tu non farmi stare male e io non dirò cose cattive."

Breve ma intensa
Come sempre. 
Il punto è che io a questo uomo tanto più grande di me, mi ci sono legata troppo e capirei se almeno l'avessi visto di persona una volta cazzo, ma no solo chiamate, messaggi, webcam, e mai lui ed io a quattr occhi. 
Lo so può sembrare una cazzata ma io tengo più a lui che al mio 'trombamico' che vedo e mi scopo senza problemi. 

E' possibile innamorarsi virtualmente? 
E poi, si può rimanere delusi una volta che ciò diventa reale?

Perchè secondo me è tutto un fattore mentale. Lui è un mezzo attraverso il quale la mia testa mi vuole dire qualcosa, o meglio, il restare così attaccata a lui è un segno di qualcosa che però ancora non so. 

"Dicono che l'amore sia cieco. Credetemi, niente ha la vista più acuta del vero amore. Niente. L'amore ha la vista più acuta del mondo. La dipendenza è cieca, l'attaccamento è cieco... non chiamate amore quelle cose."
(Anonimo)

martedì 24 agosto 2010

Buio

Scrivo ora perchè di certo stasera non sarò in grado di farlo.
Mi sono appena 'fatta male' : 80mg. Una botta, soprattutto considerando che non sono più abituata neanche alla metà.
Dovevo uscire sta sera giusto? Sì ma no. Ho litigato con mia mamma, che mi ha fatto notare quanto inutile ed invisibile sia la mia presenza su questo pianeta. 

Cazzo io odio sto effetto della paroxetina, qualsiasi pensiero sfocia in lacrime.

E' solo che voglio sparire, voglio ranicchiarmi in un angolo e sparire. Voglio non dover più essere così ingombrante, così di troppo. Voglio solo una stanza, uno schermo e la mia gattina. 
L'unico aspetto positivo e che fra pochi minuti avrò finito di piangere, e inizierà quell'effetto che forse è l'unico scopo di sta stronzata di pastiglia bianca. Il nulla. La testa vuota, zero pensieri.

lunedì 23 agosto 2010

Gay, Caldo ed Ipocrisia

Oggi ho trovato ben due uomini, o meglio, esseri umani del sesso opposto al mio, NON schifati dal fatto che son andata alla festa gay e che intendo tornarci. Diciamo che penso che la cosa più importante sia stato il pensiero ''questa chiava anche con donne, oddio mi tira già'', infatti puntalmente tutti e due mi han fatto notare come una scopata a 3 non fosse di cattivo gusto. 
Ho aggiunto invece a facebook un dj della serata in modo da poter entrare in una cazzo di lista, e se non mi aggiunge vedrò di chiamare la drag queen con cui ho parlato lo scorso sabato. Ho trovato anche su facebook la drag di cui mi sono innamorata sabato ed ovviamente sta con un'altra drag della serata uffa!

Fa un caldo bestia oggi e mio fratello mi ha fatto portar mobili su e giù inutilmente ed ora sudo come una capra ma devo aspettare il mio turno per la doccia. 

La mia cara e ipocrita amica Niky mi ha scritto se ci vediamo domani. Io le ho fatto presente che dovevamo vederci ieri o oggi ma lei povera oggi ha un compleanno. Ma allora che cazzo ti impegni, e poi mi fa che potrei andare io nel suo paese, quando per una settimana di fila ci ero andata ogni sera nel periodo degli esami e lei mai qua. Col cazzo prendi il treno e vieni. Le ho detto che le farò sapere domani, non so se mi va ancora di tenermi in contatto con gente che se ne sbatte di me e che mi usa quando fa comodo a loro. 

Vabè un pò di pubblicità nel caso qualcuno passasse e fosse in zona o volesse comunque venire:

domenica 22 agosto 2010

Etero o Gay sono tutti cazzi miei

Questo era il motto della drag queen che presentava la serata ieri. 
Forse una delle feste più belle e libere della mia vita. Io vestita da uomo con la cravatta, Divertentissimo.
Certo che solo io e Pry potevamo essere rimorchiate da un francese e uno spagnolo eterosessuali in una festa gay. Parlavano solo inglese ed è stato un buon esercizio per noi che vorremmo trasferirci in Inghilterra. Solo che dopo ballando li abbiamo un pò messi da parte e se ne sono andati mi sa perchè non li abbiamo più trovati. Li abbiamo cercati eh ma niente. Quindi sempre sotto il palco abbiamo ballato fino a fine serata, dopo sono andata a parlare un attimo con la drag presentatrice e forse il prossimo sabato altra festa gay. 
C'era un drag vestita stile Marilyn Manson, mi sono innamorata. =)

Oggi ovviamente i commenti inutili di chi è SCHIFATO dal mondo gay. Ma stiamo scherzando? Prima cosa se il tuo commento è ' che schifo ' non me lo vieni a dire perchè a me non fotte un cazzo di niente. Seconda cosa l'OMOFOBIA nel 2010 è una VERGOGNA. 

Oggi dopo 3 ore di sonno ho preso il treno e son tornata a casa pronta per dormire, no!! bisogna andare dai nonni. La mia dolce nonna presa dalla demenza senile mi fa notare ogni volta che son grassa. Gentilissima. Certo vede anche i leoni fuori dalla finestra ma non giudico.

Pomeriggio finalmente ho dormito. Malissimo. 

Vorrei scrivere a Roby se sta sera ci si può vedere ma so che non risponderà quindi è inutile che faccio figure di merda. Per cosa poi? Una scopata disinteressata? Mmm, quasi quasi... NO! non devo

sabato 21 agosto 2010

Eterosessuali? No grazie

Ho pochi minuti e poi dovrei iniziare a fare la borsa. Dormo a Trieste anche oggi. Ma oggi, come precedentemente annunciato, festa Omosessuale. 
Dunque oggi ho fatto un pò la casalinga rendendomi utile, ho fatto una borsa a maglia per venderla in negozio di mia mamma, mi sono depilata con il silk epil (doloreee) ed ora mangerò qualcosa e poi treno. 

Troppo forti =)

venerdì 20 agosto 2010

Ecco StraccettO (a)

Giorni uguali.
Venerdì, giovedì, sabato. 
Non cambia nulla. 
Apatia. 
Ho passato penso due giorni praticamente a dormire tutto il tempo, e non è che lo volessi o che ero disfatta dalle pastiglie, solo che non riuscivo a stare sveglia. 
Oggi invece ho avuto un risveglio drastico ma non inusuale: mia madre che urla. Non con me tanto per non cadere nelle banalità. Con la mia gattina. Con mia figlia! Mi son alzata e in mutande son andata a cercare la gattina terrorizzata. Si era aggrappata alla tovaglia e aveva fatto cadere una pirofila vuota che c'era appoggiata sopra. URLA. La mia semplice domanda: ok ha rotto la pirofila, non lo ha fatto apposta, deve morire di paura per questo? Direi di NO! Allora siamo andate in camera io e Straccetto (ha un nome ma maschio ma è una micetta stupenda) e siamo rimaste là a coccolarci finchè la strega non è andata a lavorare. Mi son alzata e ho pulito un pò la cucina, non avevo più sonno. Poi mio papà mi ha trascinata con lui a fare la spesa, cosa che facciamo sempre insieme ( ^.^ ) ed ho ricomprato la pirofila nuova. (tiè) 
Domani sera dovevo andare in Mirò (discoteca) a Lignano e restarci fin domenica sera, ma è saltato tutto. Quindi se riesco vado a una festa gay a Trieste e domenica mattina torno a casa. 
Poi bu, non so altro, non so niente. Non so che farò domani e non so che voglio fare della mia vita, vorrei solo non dovermi porre questo problema. 
Forse è un inconscio desiderio di non vita
Non sono depressa versione 'voglio suicidarmi' come un tempo, cioè io capisco il concetto di non voler vivere e capisco che è giusto poter scegliere e allo stesso tempo sbagliato estremizzare in questo modo; alla fine se i miei molteplici tentativi di crepare fossero andati in porto mi sarei persa gioie e dolori che mi han fatta crescere e mi han dato il potere di pensare ''mamma mia come ero stupida ai tempi''
Però, non ho più un briciolo di controllo su ciò che faccio, sui minuti che consumo. 
Ed infine non sto lottando per riconquistare la mia vita.

mercoledì 18 agosto 2010

Mattoni

Oggi mi ero messa la sveglia alle 08.10. L'ho spenta e mi sono riaddormentata fin le 10.30. 
Ho fatto colazione e sono tornata a dormire.
Mi sono alzata ho fatto il pranzo e poi ho aiutato mio padre a portare su e giù il montacarichi con i mattoni dell'ormai ex caminetto. Mai usato per altro. Pomeriggio dormita e mattoni. La depressione mi fa dormire anche quando sto in piedi, è durissima non sbadigliare figurarsi tenere gli occhi aperti.
Poi il cibo, un orrore. La fame non smette mai. Ho un buco da riempire ed è troppo profondo per essere colmato. Ed è devastante rendersi conto del grasso che accumulo ad ogni pasto per poi dormire e basta.  
Forse era meglio se mi arrivava in testa un mattone.

martedì 17 agosto 2010

Ritorno al presente

Alla fine il mio week and è durato un pò di più.
Sabato shopping, forse un pò troppo, ma divertente. La sera è stata tranquilla a casa di Pry a guardare film e raccontarci storielle porno. Anche se avevo solo io cose da dire. 
Domenica moto GP, mare con anche Kat (un'amica di Pry), e la sera fuochi d'artificio prima a Trieste e poi a Sistiana, un pò di cantera e poi nanna. 
Lunedì mattina siamo andate a trovare al lavoro Kat e poi mare solo io e Pry La sera siamo uscite io, lei, Kat e una sua amica. Poi ho rincorso il treno che fra un pò se nè andava senza di me. Fine. 
Domani ci saran lavori a casa e già mi viene il mal di testa. Che palle.
Alla fine mi sono sentita meno sola ma so che poi la realtà è differente. Non prendo antidepressivi da quando son partita, ma ora sono già alla cioccolata. Calorie per salvaguardare il mio fegato dalla paroxetina? Son proprio stupida.

venerdì 13 agosto 2010

Piove

Oggi piove. 
Ed è ovvio che capiti l'unico giorno in cui dovrei uscire in moto con mia cugina. Ho passato la giornata a ritagliare cuori e cazzi per l'addio al nubilato di un'amica di mia cugina Marta.
Il mio pensiero principale però era che avrei passato il ferragosto, o meglio, l'intero weekand a casa come una povera sfigata abbandonata dal mondo. Invece domani mattina prendo il treno e vado a Trieste dalla mia amica Pry un pò di shopping e un McMenù come ai bei tempi di Praga. La mia stellina. Poi mi fermerò a dormire da lei e quindi la domenica non dovrò inventarmi una giornata di solitudine.
L'alternativa, impossibile ma pur sempre esistente, sarebbe stato un sms improvviso di Roby che mi invitava ad una solita notte di sesso disinteressato. Forse questo punto va un pò spiegato. La mia idea del sesso è che: è bello, divertente, consuma calorie, ed è sicuramente meglio del far niente. Non credo siano necessari sentimenti chissà che profondi. Ho un trombamico (talvolta due), e nè vado fiera. So che non mi innamorerò mai di lui e che non può farmi soffrire. Meglio di così non si può avere. Certo, si potrebbe avere l'amore della vita, stile 'vissero per sempre felici e contenti', senza tradimenti, senza litigi, con ottimo sesso e un bel monolocale per due, poi di solito mi sveglio però.

giovedì 12 agosto 2010

Drastico risveglio

Ligabue canta:  

Si fa presto a cantare che il tempo sistema le cose.
Si fa un pò meno presto a convincersi che sia così.



Ed infine non aveva tutti i torti. 
Oggi sono uscita finalmente. Ieri sera mi sono imposta di svegliarmi ad un'ora decente e così è stato. Colpa anche della gattina che mi ha dolcemente leccato la faccia. Certo, mi son alzata senza star davvero in piedi (colpa della paroxetina, ieri ci ho dato dentro più del dovuto ma meno del voluto), ma dopo una moka di caffè e una doccia la cosa è migliorata. Quindi caffè con mio padre, commissioni varie, ed infine cugina. Pranzo improvvisato ma, purtroppo, niente giro in moto (forse domani se non piove). Ed ora si torna al nulla. Il vuoto. Il solo pensiero di dovermi inventare un'intera giornata mi spaventa. 
Ho constatato che ricominciando a prendere la paroxetina in maniera così drastica, l'appetito è totalmente cancellato e/o sostituito dalla nausea e dai crampi. Quasi quasi ricomincio la dieta. Ma è facile pensare di essere a dieta quando si ha lo stomaco pieno. Però, infine, non ricordo l'ultima seria abbuffa che ho fatto. il problema è che la paroxetina, toglie la fame sì, ma non ti fa fare un cazzo della tua vita, sei come un cadavere ambulante che gira per il mondo. Bello schifo. Non si soffrisse almeno... ma invece si soffre comunque, si soffre sempre.

mercoledì 11 agosto 2010

Il mio nome è Aria.

Non so se potrei dare una descrizione dettagliata di ciò che sono, o meglio, di chi sono. 
Sono una ragazza diciottenne, maturata con un buon punteggio quindi si presume un minimo intelligente.
Passo spesso come una ragazza FREDDA, STRONZA, ACIDA...non ne vado fiera ma evidentemente ci sarà un motivo se lo sono. 
Passiamo ai motivi? 
Beh sono autolesionista da quando avevo 13 anni, bulimica da una vita, depressa forse dalla nascita. 
Le altre cosucce sono dettagli che verranno fuori col tempo se mai sarà il caso. Questo blog nasce appunto per depressione, ho pensato che stare ferma nel letto a vedere le ore passare è inutile e su questo non ci piove, ma forse se nel mentre guardo le ore passare scrivo del perchè non faccio altro che osservare forse qualcosa cambierà. 
Ma io non credo nei miracoli.