giovedì 12 agosto 2010

Drastico risveglio

Ligabue canta:  

Si fa presto a cantare che il tempo sistema le cose.
Si fa un pò meno presto a convincersi che sia così.



Ed infine non aveva tutti i torti. 
Oggi sono uscita finalmente. Ieri sera mi sono imposta di svegliarmi ad un'ora decente e così è stato. Colpa anche della gattina che mi ha dolcemente leccato la faccia. Certo, mi son alzata senza star davvero in piedi (colpa della paroxetina, ieri ci ho dato dentro più del dovuto ma meno del voluto), ma dopo una moka di caffè e una doccia la cosa è migliorata. Quindi caffè con mio padre, commissioni varie, ed infine cugina. Pranzo improvvisato ma, purtroppo, niente giro in moto (forse domani se non piove). Ed ora si torna al nulla. Il vuoto. Il solo pensiero di dovermi inventare un'intera giornata mi spaventa. 
Ho constatato che ricominciando a prendere la paroxetina in maniera così drastica, l'appetito è totalmente cancellato e/o sostituito dalla nausea e dai crampi. Quasi quasi ricomincio la dieta. Ma è facile pensare di essere a dieta quando si ha lo stomaco pieno. Però, infine, non ricordo l'ultima seria abbuffa che ho fatto. il problema è che la paroxetina, toglie la fame sì, ma non ti fa fare un cazzo della tua vita, sei come un cadavere ambulante che gira per il mondo. Bello schifo. Non si soffrisse almeno... ma invece si soffre comunque, si soffre sempre.

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