mercoledì 29 settembre 2010

A volte non sentire niente è molto peggio di sentire dolore.

A volte non essere più un'alcolizzata non mi basta a placcare la voglia di esserlo. 
Non so se parta dallo stomaco per arrivare alla testa o il contrario, ma so che è un bisogno superiore ad ogni cosa. E non è che sia una cosa che mi piace. Infine per smettere di bere ho dovuto autoconvincermi che mi faceva schifo farlo; ma è nell'olfallo, nel sangue. 
C'è ma non si vede e non si sente. E' là. E' un bisogno non c'è niente di più da spiegare. 
Tremano perfino le mani, probabilmente per il nervoso, visto che io la mia bottiglia di scorta non ce l'ho più.
E mi manca, mi manca il primo bicchiere del giorno e l'ultimo della sera, e tutti quelli in mezzo. Mi mancano le canne in solitaria fuori dalla finestra con le gambe a penzoloni nell'aria. Aria, sì, e poi nuotare dentro di me e non sentire niente. 
Niente mi poteva colpire, niente mi poteva sfiorare. 
Una roccia, gelida e morta. Fantastica. 
Vorrei solo sapere che quello che avevo negli occhi un tempo, un giorno tornerà. 

A volte non sentire niente è molto peggio di sentire dolore. 

I miei tagli, i miei digiuni, il mio bere troppo, il mio fumare troppo ed il mio dormire troppo poco. 




Era l'inferno, ma era qualcosa.

martedì 21 settembre 2010

Anche un uomo sa essere dolcissimo, specialmente se al mondo ormai gli resti solo tu.

Mina. Stasera Mina mi và. Sono cresciuta senza la sua voce perchè a mia nonna Mina non piaceva, ora penso che non riconoscerebbe Mina da Lady Gaga.
Scrivo perchè certe emozioni per ricordarle bisogna scriverle, o forse solo per renderle più vere, più concrete.
Mi ha chiamata Max stasera, era parecchio a quanto pare che non mi chiamava, almeno così dice lui, a me non è sembrato. Comunque ad un certo punto mi dice se può parlarmi seriamente per un attimo (cosa che io faccio sempre ma pare sia divertente ciò che dico), fatto sta che cambiando tono di voce mi dice <<Mi ha fatto piacere sentirti oggi. -silenzio- sì perchè era un pò che non ti chiamavo perchè era scaduta la promozione sul telefono, e comunque sì ecco mi ha fatto molto piacere sentirti.>> nella mia testa Mina urlava "E' l'uomo per me, fatto apposta per me, è forte con me e da uomo sa dir parole d'amor... Ma ciò che amo in lui è il ragazzo che nasconde in sè.''
Sarà la luna, perchè ieri Giuseppe mentre avevo il microfono staccato <<Ti voglio bene, ti voglio tanto bene. E mi manchi, tanto.>> ma io non ho commentato la cosa che non ha avuto lo stesso effetto di 'mi ha fatto piacere sentirti oggi' . Cioè io a Max me lo spupazzerei dalla mattina alla sera 24 ore su 24 senza la pausa pranzo. A Giuseppe mi provoca un pò di nausea solo il pensiero che possiede un pene.
Ma poi io mi rendo conto di esser fuori come un balcone. Se Max mi chiedesse di sposarlo io senza alcuna credenza religiosa vado di fronte ad un cazzo di altare e dico sì finchè morte non ci separi. Questa è pura follia! 
 Giuseppe dice che mi manderà i soldi per andare da lui qualche giorno, aspetto. Vacanza ben venga. Lui pensa che vado la per essere la sua ragazza, ma non ho mai detto una cosa simile, anzi ho sempre specificato il contrario. Ieri ha addirittura parlato di figli e famiglia.
 
MA STIAMO SCHERZANDO?

Io non credo neanche di poterlo amare di nuovo, e lui pensa che avere un figlio da me sia la soluzione di tutti i problemi. Credo che certe frasi vengono create per riempire spazi vuoti di conversazione. Ed è brutto che sia così. Ed ecco motivato il titolo del post. 
 
Anche un uomo sa essere dolcissimo, specialmente se al mondo ormai gli resti solo tu.

giovedì 16 settembre 2010

Una Favola

Troverò uno spunto.
Me lo sono detta tutta la settimana.
Non trovandolo, non scrivevo.
Oppure spesso ero solo senza parole.
Neanche ora nè ho uno, ma considerato il fatto che comunque nessuno legge ciò che scrivo, non so che importanza abbia.
Riassunto del periodo di silenzio.. non so quale sia stato l'ultimo post. Comunque Max è sempre là, fisso e sinceramente mi sto staccando così tanto da tutti gli uomini che anche lui non mi da poi molto.
Giuseppe lo sento e la presa per il culo è sempre più grande.. non so quanto ancora potrò continuare ogni giorno sento che parlargli sta diventando pesante, insopportabile.
Mia madre penso abbia un paio di amanti, O trombamici come li si vuol chiamare. Lo so io, e io e... io.
IL SEGRETO E' POTERE.... Ma Vaffanculo!

Per il resto, sto..... sto.... una favola... una favola triste e con il finale vuoto.

mercoledì 8 settembre 2010

Oggi non sorrido per nessuno

Vorrei riuscire a trovare delle parole tra le lacrime, ma non ci sono. 
Non è un pianto disperato o una disperazione con pianto, è un silenzio dentro e fuori. Non lo so cosa manca alla mia vita per essere completa. Un lavoro? L'amore? I soldi? O semplicemente la stabilità
Io sono fondamentalmente femminista, ma perchè allora mi ritrovo ad aspettare un uomo che non avrò, ad attendere il sesso che non riempirà e a prendere in giro l'amore di un tempo che forse è l'unico che posso avere e che forse un giorno potrà riempirmi. 
Mia madre oggi ha deciso che è il giorno per ricordarmi quanto inutile sia la mia esistenza su questo pianeta, è una cosa che si ripete ogni mese, diventata poi settimanale, ormai giornaliera. 
Quando sono nel profondo della depressione io e forse molte altre persone si ripetono 'Non vali niente, non servi a niente, qualunque cosa tu faccia è un fallimento, non sarai mai abbastanza.'; ecco mentre le persone forse continuano a dirsele da sole queste cose, io ho mia madre che me le tiene presente. Grazie Mamma.

Oggi, oggi non sorrido per nessuno.

domenica 5 settembre 2010

Vendetta, tremenda vendetta.

Ok per principio, guardando il mio comportamento su un'altra ragazza direi <<Ah che troia>>. Detto questo posso rendermi immune da ogni giudizio e pregiudizio mio o di chiunque altro.
Giuseppe, l'ho amato tanto, non lo amo più. La secoda possibilità si sta rivelando una mia tremenda e lenta vendetta, robe che solo una donna è capace di pensare (per il semplice fatto che è dotata di pensiero al contrario dell'uomo). 
Oh io ci provo a farmelo piacere di nuovo come persona, ma mi ha ucciso un anno fa e sinceramente dopo un anno la vendetta, che per tradizione va servita fredda, è pronta. Non l'ho cercato io, se l'è venuta a cercare lui. 
Ti ho detto di stare con la tua ragazza e tu la molli. 
Ti ho detto che non ti voglio e non ti amo e tu mi chiami amore. 
Ti ho detto che non voglio vederti e mi dici che sono la tua zoccola. 
Pretendi la FEDELTA' e sai che vado a letto con uno da mesi. 
Alla fine non mi si dica che non lo avevo avvisato. Vuoi stare con me? Bene, stai con me, con le corna sulla tua testa di cazzo, con i miei silenzi, con il mio trattarti di merda. 
Io provo per Max quello che Giuseppe prova per me. E' un problema, me ne rendo conto, lo accetto e basta. 
Oggi ho cercato Roberto (che non è Alejandro), e al solito non risponde, solo quando gli tira a lui. Max mi ha chiamata prima per darmi la buona notte e Giuseppe mi chiama fra un'ora penso. 
Non credo che quando mi lamentavo della mancanza di uomini volessi tutto ciò. Meglio così che niente dico io.

E così ricopro la mia nuda perfidia
con antiche espressioni a me estranee
rubate ai sacri testi...
E sembro un santo quando faccio la parte del diavolo.
(V for Vendetta, cit. William Shakespeare)

venerdì 3 settembre 2010

Io non faccio sesso con le persone di cui potrei innamorarmi

Non so che titolo dare a questo post figuriamoci se so cosa scriverci.
Allora, martedì dopo che mi ha chiamato Max, mi ha chiamata anche Giuseppe. Ma mentre mi parlava Giuseppe mi scriveva Roberto che mi diceva l'ora in cui mi passava a prendere. Ho chiuso il telefono a Giuseppe che voleva parlare, e sono uscita all'1.15 senza avvisare anima viva. Mi son venuti a prendere i soliti 2. Alcol, droga e un pò di sesso. A mezzogiorno torno a casa, doccia, treno e via a Trieste. Shopping, mare, chiacchere, una cannetta e si è fatta notte, treno e casa. Nessuna chiamata.
Ieri dopo un pò di giorni diciamo intensi, ho avuto un crollo fisico, malissimo, tipo influenza ma meno influenzata. 
La sera mi ha chiamata Max e mi ha scritto Giuseppe. 
Fine. 
Potrei anche non specificare i contenuti delle chiamate e tutte le altre cose? Potrei sì.
E invece no..
Allora Giuseppe ha lasciato la sua ragazza e io gli ho detto che se sta volta si impegna gli posso dare una seconda possibilità ma che non lo amo.  
Secondo il suo punto di vista stiamo insieme, secondo il mio no.  

Infatti dopo un'ora scopavo con altri 2. Dettagli irrilevanti.

Max è sempre il solito, io mi ci perdo dietro a lui. Ieri mi ha detto che era giù allora gli ho scritto che se voleva ridere poteva chiamarmi che tanto io sono ridicola. E lui dopo un pò mi ha chiamata (il solo pensiero mi crea ancora ora in viso un sorriso a 500 denti) beh comunque abbiamo parlato un pò e poi mi ha ringraziata della chiamata, io gli ho detto che mi ha chiamata lui, e lui coccoloso mi fa 'eh ma sei tu che mi hai fatto sorridere oggi, grazie'. 

Io credo che non posso dire sinceramente a Giuseppe <<Voglio stare con te di nuovo>> finchè stare al telefono con Max mi renderà più felice di stare al telefono con lui.

Max non mi ha ancora detto che sabato non posso andare da lui, ma non nè abbiamo più parlato, se solo non fossi sicura di passare il sabato sera a casa mia potrei anche essere emozionata. Io poi ho sempre avuto tutta questa voglia di andare a casa sua ma in fondo, riflettendo, 
io non faccio sesso con le persone di cui potrei innamorarmi 
quindi di sicuro non farei sesso con lui. Anche se forse è comunque troppo tardi. Per tutto. 
E forse anche per Giuseppe è tardi, il nostro amore si è spento, lo ha spento lui.
Ed una sigaretta finita non si può più fumare.